Domani 22 marzo si celebra la giornata mondiale dell’acqua, un evento promosso dalle nazioni unite dal 1992 per sensibilizzare l’attenzione del pubblico sull’importanza dell’acqua e sulla gestione sostenibile di questa risorsa così preziosa. Il tema di quest’anno è “HUMAN RIGHTS AND REFUGEES” (NON LASCIARE NESSUNO INDIETRO: DIRITTI UMANI E RIFUGIATI).
È un invito:
✅ a riflettere sulle difficoltà che milioni di persone incontrano per rifornirsi di poca acqua;
✅ a cooperare per ridurre tali difficoltà e garantire la disponibilità di acqua potabile a tutti.
Infatti, secondo gli ultimi dati disponibili sul sito ufficiale del Word Water Day, oggi:
?2,3 miliardi di persone vivono senza accesso all’acqua sicura;
?una scuola primaria su quattro non ha servizi per l’utilizzo di acqua potabile;
?più di 700 bambini al giorno muoiono per diarrea causata da acqua contaminata e scarsi servizi igienici.
Anche in Italia, sempre più spesso, si assiste a situazioni locali in cui l’acqua a disposizione non è sufficiente per coprire la domanda complessiva. Come ricorda l’Istat: “Le peculiari caratteristiche idrogeologiche e climatiche della penisola italiana condizionano notevolmente la disponibilità e la distribuzione delle risorse idriche sul territorio”.
Iniziamo quindi ad usare con più consapevolezza l’acqua e a non sprecarla, cominciando dai piccoli gesti quotidiani di civiltà, ricordandoci che:
✅ogni minuto in più sotto la doccia consumiamo dai 6 ai 10 litri di acqua;
✅un rubinetto che perde anche solo 30 gocce in 60 secondi comporta uno spreco di 200 litri al mese.
Mesagne come sappiamo sta investendo in opere di ammodernamento e rifacimento di tronchi della rete dell’acquedotto nel centro storico, oramai diventato obsoleto e pieno di falle.
Mesagne Progressista e la coalizione di centro-sinistra vigileranno affinché i lavori siano fatti ad opera d’arte, senza troppi disagi per gli abitanti del centro storico, e perché si concludano in tempi ragionevoli.
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